GIOCATTOLI INTELLIGENTI E PRIVACY: parte 3 di 4 (leggi la parte I qui)
Password, impostazioni privacy e sistemi antivirus per un gioco sicuro
Eventuali malintenzionati potrebbero tentare di entrare negli smart toys attraverso la rete, ad esempio per accedere ai dati che contengono, oppure ai microfoni, alle fotocamere e ai sensori di cui sono dotati.
Come per tutti i dispositivi elettronici, una buona regola di base è impostare password di accesso complesse sicure per la connessione a Internet dello smart toy, oltre che eventualmente per l’accesso al giocattolo o alla app che lo gestisce.
Se il sistema operativo del giocattolo o della app di gestione prevedono delle impostazioni privacy, è opportuno controllarle e regolarle su livelli ottimali di protezione.
Nel caso in cui il software del dispositivo o della app di gestione sia dotato di sistemi di protezione anti-virus, è importante verificare che questi siano attivi e tenerli costantemente aggiornati.
Se non lo usi, spegnilo
Per limitare l’acquisizione e la trasmissione di dati, è bene spegnere lo smart toy e disconnetterlo dalla rete quando non viene utilizzato.
Basti pensare che un giocattolo capace di ascoltare e riconoscere le voci lasciato acceso in un ambiente domestico potrebbe essere in grado di raccogliere e trasmettere informazioni sui gusti, le scelte e le abitudini non solo del bambino, ma dell’intera famiglia.
Social, ma non troppo
In alcuni casi, l’app di gestione dello smart toy consente di condividere online foto e video.
E’ buona abitudine non lasciare che i più piccoli utilizzino questa funzione da soli e, in ogni caso, è utile passare del tempo in loro compagnia quando giocano con dispositivi connessi alla rete, spiegando quali rischi possono correre e cosa è meglio evitare di fare.
Se l’app di gestione lo consente, si possono poi impostare password e limitazioni d’uso, per evitare che i minori la possano utilizzare quando non c’è un adulto presente.
Se dai via il giocattolo, non dare via i tuoi dati
Nel caso in cui il giocattolo sia venduto, regalato o gettato nei rifiuti, è bene disattivare gli eventuali account personali creati per connetterlo online e provvedere alla cancellazione di tutti i dati eventualmente registrati al suo interno o sulla app di gestione.
I dati raccolti potrebbero comunque essere stati trasmessi e conservati nei database dell’azienda produttrice o di altri soggetti: è allora opportuno valutare di chiederne la cancellazione.